Ponte Flaiano: dettagli progettuali dell’assetto viario

Si riportano di seguito alcuni scenari di studio degli effetti che avrà l’apertura del ponte sulla circolazione urbana dell’area limitrofa. A seguito di una approfondita campagna di rilevamento dei flussi di traffico è stato sviluppato un modello di simulazione rappresentativo del funzionamento della rete stradale comunale, predisponendo 3 diversi scenari.

Il primo scenario (SdF) rappresenta il funzionamento della rete stradale allo stato attuale, ovvero con l’assenza del nuovo ponte. Questo scenario pone in evidenza che il punto critico della viabilità nell’area limitrofa al nuovo ponte è la rotatoria a nord del campo sportivo Rampigna. Risulta inoltre molto congestionato tutto l’asse viario costituito da Via A. De Gasperi, da Piazza G. Garibaldi e dal Ponte G. D’Annunzio.

Il secondo scenario (SdP1), rappresenta il funzionamento della rete stradale a seguito dell’apertura del  nuovo ponte, senza modifica della viabilità limitrofa. A fronte di un prevedibile aumento dei flussi sull’asse di via Gran Sasso e di via Valle di Rovereto, questo scenario mostra come in prossimità della rotatoria a nord del campo sportivo Rampigna, oltre che sull’intero asse viario costituito da  Via A. De Gasperi, da Piazza G. Garibaldi e dal Ponte G. D’Annunzio, ci sia una riduzione della congestione. Di conseguenza ci sarà una diminuzione dei flussi sul tratto di via del Circuito tra Piazza Pierangeli ed il sottopasso ferroviario in quanto parte degli utenti diretti a sud del fiume percorreranno prima via delle Mainarde e via Valle di Roveto, per poi attraversare il nuovo ponte.

Il terzo scenario (SdP2), rappresenta il funzionamento della rete stradale a seguito dell’apertura del nuovo ponte, considerando le modifiche all’assetto della circolazione proposte dall’Amministrazione. In particolare da via del Circuito non sarà più possibile accedere direttamente al sottopasso ferroviario. Come nel secondo scenario (SdP1), anche i nuovi percorsi previsti dal terzo scenario (SdP2) attrarranno flussi che attualmente insistono sull’asse viario costituito da Via A. De Gasperi, Piazza G. Garibaldi e Ponte G. D’Annunzio, ma produrranno l’aumento del carico di traffico su alcuni assi come via di Gran Sasso e via di Rigopiano, che presentano criticità nella conformazione e nella funzione della sede stradale.

In sintesi l’apertura del ponte produrrà da una parte una significativa fluidificazione del traffico lungo l’asse viario costituito da Via A. De Gasperi, da Piazza G. Garibaldi e dal Ponte G. D’Annunzio mentre dall’altra aumenterà il carico di traffico su via Gran Sasso. Inoltre nel terzo scenario (SdP2) le modifiche all’assetto della circolazione si stima portino ad aumentare il carico di traffico sull’intersezione tra la nuova rotatoria a nord del ponte Flaiano e via Forca di Penne (massimo flusso di 1800 veicoli equivalenti orari contro 1350 del secondo scenario, ad assetto invariato).  Tale aumento potrebbe presentare una criticità in quanto nell’intersezione in oggetto vi è la presenza di una strettoia che potrebbe non sopportare il nuovo carico di flussi determinato dall’apertura del ponte e dalle modifiche all’organizzazione della circolazione.