Con la delibera n. 559 del 08.08.2017 la giunta comunale ha posto il primo mattone per la redazione del Masterplan del Polo della Cultura e della Conoscenza, prendendo atto della conclusione della fase di analisi, primo tassello del processo di pianificazione partecipata che si concluderà entro l’anno 2017 con la redazione di uno strumento urbanistico innovativo mai utilizzato prima nella nostra città. Il Masterplan, appunto, è uno strumento informale, non regolato da specifiche norme di legge, in grado però di esprimere e manifestare in maniera tangibile un’idea condivisa di città. Uno strumento-processo che sviluppa, con particolare attenzione, il tema della forma dello spazio collettivo, del ruolo e dell’immagine della città quali elementi strategici. “Il processo di rigenerazione urbana della zona universitaria e sportiva di Pescara”, sottolinea l’assessore all’Urbanistica Stefano Civitarese Matteucci, “è basato su una dettagliata analisi delle condizioni dell’area urbana, necessaria all’adattamento delle strutture sociali, fisiche, della base economica e delle condizioni ambientali dell’area, alla strategia sviluppata in accordo con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, per ottenere il miglior uso possibile delle risorse umane, economiche, sociali e raggiungere il consenso attraverso la partecipazione e la cooperazione di tutti gli attori interessati alla rigenerazione dell’area.”
Ambiente e matrici naturali, popolazione, forme e funzioni degli spazi e delle attrezzature pubbliche, mobilità e trasporti, sono alcune delle caratteristiche e degli elementi territoriali indagati dal gruppo di progettazione composto da professionalità del Settore Programmazione del Territorio del Comune di Pescara coadiuvato da esperti in pianificazione urbana e progettazione partecipata, per indagare la possibilità di mettere a sistema le strutture già presenti nella zona ed arrivare alla costruzione di un progetto di sviluppo urbano ambizioso ed allo stesso tempo utile a migliorare l’attrattività ed il brand della città ma, anche, fornire e completare l’offerta dei servizi ai cittadini ed agli studenti già presenti. I temi progettuali emersi dalla fase di analisi e che saranno sviluppati nella fase di progettazione sono la creazione di Poli specializzati (conoscenza, sportivo, benessere) integrati da un sistema di mobilità sostenibile che avrà quale asse portante la futura filovia di collegamento della zona centrale con la zona sud della città. Alcune delle azioni principali messe in campo saranno:
- la creazione di un polo culturale nell’area compresa tra l’ex Aurum, l’area dell’ex camping e la zona del teatro d’Annunzio e dell’auditorium Flaiano;
- la previsione di un boulevard lungo via Pepe fino a viale Pindaro che coinvolga anche il parco e la caserma Cocco oltre alla sede dell’Università D’Annunzio;
- la realizzazione di un sistema di piazze e spazi pubblici lungo via Pepe;
- la realizzazione di un polo scolastico superiore nelle aree dell’ex scalo merci ferroviario.
A seguire è possibile scaricare i documenti di riferimento: