PGTU: ora la fase della consultazione pubblica

Terminata la fase di rilievo dei flussi di traffico eseguiti all’interno del progetto di redazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), si procede ora all’avvio dell’attività di consultazione pubblica (piano di partecipazione). Si inizierà con una analisi preliminare dello stato della mobilità, partendo da uno schema di piano “versione zero”, costruito con il supporto di interviste a testimoni privilegiati. Mediante un successivo dialogo strutturato con gli stakeholder, poi validato in un “consensus meeting” con la giuria dei cittadini, con l’ausilio di una indagine demoscopica, prenderà corpo una seconda versione del Piano. Il tutto avverrà secondo un cronoprogramma (diagramma di Gantt) che dovrà consentire la definizione del PGTU nel primo quadrimestre del 2018. Il risultato finale consisterà in una graduatoria di obiettivi utili alla redazione del piano. La fase di consultazione non prevede la discussione dei dettagli di progetto, quanto la definizione e la valutazione delle modalità di perseguimento di obiettivi della politica dei trasporti urbani, in accordo con le preferenze collettive rilevate, ferma restando la responsabilità decisionale degli organi istituzionali del comune. Nelle fasi successive del PUT, dei piani di dettaglio e dei piani esecutivi, sarà possibile coinvolgere i cittadini alla scala di quartiere sui singoli elementi che compongono le misure. E’ importante sottolineare come questo processo si affianchi alla progressiva costruzione e discussione del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, rispetto al quale un momento centrale di confronto si avrà nell’ambito degli Stati Generali della Mobilità Urbana che si terranno nell’arco dei mesi di settembre e ottobre.